cionco
. Aggettivo che ricorre solo in If IX 18 In questo fondo de la trista conca / discende mai alcun del primo grado, / che sol per pena ha la speranza cionca? L'espressione speranza cionca varrà dunque " speranza priva delle gambe " (Fallani), ossia " senza fondamento ", " insussistente " (cfr. infatti If IV 41-42). Il Boccaccio spiega " moza e separata da sé ", precisando che si tratta di " vocabolo lombardo, il quale appo noi non suona quello che appo loro, per ciò che noi diremmo d'uno che molto bevesse: ‛ colui cionca ' ".
Per il testo, cfr. Petrocchi, ad l.