Gentiluomo francese (n. 1620 - m. Lione 1642). Protetto dal Richelieu, che lo fece nominare grande scudiero (1639), poi in urto col suo protettore per non averne ottenuto un grande comando militare, congiurò con Gastone d'Orléans, fratello del re Luigi XIII, e con il duca di Bouillon spingendosi fino al punto di concludere un trattato con la Spagna. Avuta il Richelieu copia del trattato, C.-M. fu processato e decapitato. Il suo tragico destino offrì la materia al romanzo Cinq-Mars (1827) di Alfred de Vigny, con la leggenda dell'infelice amore di C.-M. per Maria Gonzaga-Nevers futura regina di Polonia, che il Richelieu avrebbe ostacolato.