cinepanettonaro
s. m. (scherz. iron.) Chi dirige o recita in un cinepanettone.
• La nuova commedia italiana è sempre più una faccenda di corpi asettici, di una cultura brillante da sit-com dove la satira si spegne per assenza di pensiero. In «Oggi sposi», gli allegri cinepanettonari [Fausto] Brizzi e [Franco] Martani uniscono le loro forze a quelle più eleganti di Fabio Bonifacci e alla regia di Lucini, autore ideale per una generazione di spettatori giovani, carini e pubblicitari. (a cura di Renato Venturelli, Repubblica, 2 novembre 2009, Genova, p. VIII) • Fra le reti free del digitale terrestre, Iris si sta segnalando per vivacità d’offerta e voglia di proporre qualcosa di nuovo. Si occupa principalmente di cinema (di recente ha dedicato un’interessante maratona a Vittorio De Sica, l’indimenticabile padre del cinepanettonaro Christian), ma non solo. […] P. S. Come un fulmine a ciel sereno ci colpisce la notizia che il più bravo cinepanettonaro italiano, Massimo Ghini, ha deciso di prendersi una pausa di riflessione dai film che lo hanno reso celebre. Un vero peccato, sostiene di avere altri programmi tv… (Aldo Grasso, Corriere della sera, 6 luglio 2011, p. 47, Pay Tv).
- Derivato dal s. m. cinepanettone con l’aggiunta del suffisso -aro.