Ministro di Pirro re d'Epiro, fu incaricato delle trattative coi Tarentini (281 a. C.), coi Romani dopo la battaglia di Ascoli (279) e coi Sicelioti che avevano richiesto aiuto contro Cartagine (278). I molti aneddoti intorno al soggiorno romano di C. tendono a mettere in luce la fierezza e l'incorruttibilità dei Romani.