CILLENE (Κυλλήνη, Cyllēne)
1. Antico nome del più alto monte dell'Arcadia, oggi chiamato Ziria, al confine nord-orientale della regione; noto soprattutto per il mito di Ermete, venerato con l'epiteto di Cillenio, e cui era reso culto anche sotto il simbolo del fallo; il dio sarebbe nato in una grotta del monte.
2. Antica città dell'Elide che ha dato il nome alla larga baia sulla costa nord-occidentale di quella regione; non esistono rovine della città e la località non è esattamente identificabile. Essa era già conosciuta da Omero, ed ebbe la sua massima importanza, come il più gran porto commerciale e di guerra dell'Elide, in epoca assai remota. Nella guerra di Corcira, fu bruciata dai Corciresi per vendetta dell'aiuto prestato dagli Elei ai Corinzî (433 a. C.); durante la guerra del Peloponneso era il punto d'appoggio della flotta di Sparta; riedificata, dopo la distruzione alla fine della guerra del Peloponneso per la rivalità fra Sparta e l'Elide, prese attiva parte alle vicende degli Elei e dei popoli vicini per tutto il sec. IV, e conservò la sua importanza anche per tutto il sec. III e oltre; al tempo di Strabone non era più che un "mediocre villaggio".
Bibl.: C. Bursian, Geogr. von Griech., Lipsia 1868-72, II, pp. 182-183, 308; C. Neumann e J. Partsch, Physikalische Geogr. von Griechenland, Breslavia 1885, pp. 176-177.