ciglia
Assieme ai flagelli, sono lunghe e sottili protrusioni, di ca. 200 nm di diametro, della superficie cellulare che s’incurvano a onda, come una frusta, con un movimento ritmico detto battito. La loro funzione è muovere la cellula rispetto al mezzo in cui si trova o viceversa. Le ciglia sono relativamente brevi e si trovano numerose, una vicino all’altra, sulla superficie delle cellule cigliate. Esse battono all’unisono rimanendo distese durante l’oscillazione in una direzione e curvandosi flaccidamente durante il colpo di ritorno, spostando così uno strato di fluido o di particelle microscopiche in una determinata direzione rispetto alla cellula.
Le ciglia hanno ruoli diversi, quali, per es., il movimento natatorio dell’organismo unicellulare Paramecium, il trasporto all’esterno di contaminanti rimasti intrappolati nelle mucose delle vie respiratorie e il trasporto dell’ovulo lungo le trombe di Falloppio.
Ciglia e flagelli possiedono lo stesso tipo di struttura interna, l’assonema, un complesso altamente organizzato di microtubuli associato a diversi tipi di proteine comprendenti anche una dineina cigliare assai simile a quella citoplasmatica. Al suo centro vi sono due microtubuli circondati da 9 doppiette dell’assonema, ciascuna delle quali è composta da una coppia di microtubuli attaccati fra loro. In ciascuna doppietta un microtubulo, A, è completo, mentre l’altro, B, contiene solo 10 protofilamenti. Lungo ogni tubulo A si trovano due file di dineine motrici stabilmente ancorate per mezzo della loro coda, in maniera ordinata e regolarmente spaziate fra loro. Le teste globulari possono legarsi reversibilmente al tubulo B della doppietta adiacente e quando ciò accade, viene esercitata una forza longitudinale che promuove lo scorrimento reciproco delle due doppiette. Poiché le doppiette sono saldamente ancorate alla loro base, questo scorrimento porta a una curvatura dell’assonema. Tuttavia, è importante sottolineare che non tutte le dineine dell’assonema esercitano simultaneamente una forza, altrimenti non si otterrebbe una curvatura, ma l’assonema si avvolgerebbe semplicemente a elica.
Nonostante gli intensi e decennali sforzi della ricerca sul movimento di ciglia e flagelli, la fine regolazione spaziale e temporale dell’attività della dineina, necessaria alla propagazione dell’onda, rimane sconosciuta. Attualmente, gran parte dell’attenzione è focalizzata sul possibile ruolo regolatore di una serie di proteine assemblate in strutture dette barre radiali, e visibili in microfotografie elettroniche, che s’irradiano dalla coppia centrale e si connettono con le doppiette esterne. (*)
→ Cellula. Movimento cellulare