Psicosi maniaco-depressiva. Si parla di c. bipolare o monopolare, a seconda che le fasi siano in alternanza (depressiva e maniacale), o sempre dello stesso segno (tutte depressive o, più raramente, tutte maniacali).
Lo stesso che psicosi maniaco-depressiva. Si parla di c. bipolare (➔ bipolare, disturbo) o monopolare, a seconda che le fasi distimiche siano in alternanza (depressiva e maniacale), o sempre dello stesso segno (tutte depressive o, più raramente, tutte maniacali). È soprattutto nelle c. bipolari che ...
S'indicano con questo nome le forme miti o mitissime di distimia circolare (v. distimia), cioè le oscillazioni periodiche dell'umore, alternativamente nel senso dell'esaltamento (mania) e della depressione (melanconia), che scaturiscono da disposizioni morbose interne, costituzionali, in modo del tutto ...
ciclotimia
ciclotimìa s. f. [comp. di ciclo- e -timia]. – In psicologia e psichiatria, condizione morbosa dell’umore contraddistinta da frequente e improvviso alternarsi di stati psichici di esaltazione e di depressione; è detta anche psicosi...
ciclotimico
ciclotìmico agg. e s. m. (f. -a) [der. di ciclotimia] (pl. m. -ci). – Relativo a ciclotimia: variazioni c.; riferito a persona, come agg. e sost., affetto da ciclotimia.