ciclorama
s. m. Schermo cinematografico che circonda completamente la platea dove siede il pubblico.
• Eletta nel 1985 «canzone del Novecento», «Questo piccolo grande amore» è anche uno, se non «il» disco italiano più venduto di tutti i tempi. […] Le prime immagini del film saranno visibili, prima che nelle sale cinematografiche, all’Allianz Teatro di Milano (dal 12 novembre), al Gran Teatro di Roma (dal 26 novembre) e al Palapartenope di Napoli (dall’8 dicembre), nel corso dell’opera pop «Q.P.G.A.»: oltre due ore e mezza con le sequenze del film proiettate su un gigantesco schermo «ciclorama» e sincronizzate con la musica dal vivo. (Oscar Cosulich, Mattino, 16 settembre 2008, p. 21, Spettacoli) • Si riderà e si discuterà più o meno animatamente di telecinesi, chiaroveggenza, telepatia, teletrasporto, ovvero di sogni diventati realtà, poiché i poteri paranormali della rete sono ormai a disposizione di ognuno. «Grillo is back» è sempre work in progress senza un copione fisso, in cui tutto può succedere: due ore quanto mai intense per superspettatori che vogliono volare. Il palco sarà caratterizzato da un grande schermo, un ciclorama semicircolare che avvolge lo spazio in cui si muove l’attore: un enorme fondale-display sul quale si formano di volta in volta scritte, concetti, immagini che interagiscono con le sue parole. (Messaggero Veneto, 4 febbraio 2011, p. 6, Pordenone) • «32 rue Vandenbranden» è il titolo dello spettacolo, in scena stasera e domani (ore 21) al Teatro Due di Parma, che si ispira all’opera del regista giapponese Shohei Imamura e in particolare a «La ballata di Narayama», il suo film interamente girato in esterni di montagna. L’azione, infatti, si svolge in una sorta di set cinematografico, in cui un enorme ciclorama di 30x8 metri proietta un cielo sconfinato buio e stellato, sotto il quale si eleva, realmente, una catena montuosa, all’interno dei confini del teatro. (Agnese Doria, Unità, 20 novembre 2012, Bologna, p. XXVI).
- Composto mediante la giustapposizione dei confissi ciclo-3 e -orama.
- Già attestato nel Corriere della sera del 12 marzo 1995, p. 24 (Emilia Costantini).