cicloattivista
(ciclattivista), s. m. e f. Chi manifesta la propria protesta politica partecipando a raduni in bicicletta.
• La Critical Mass è nata a S. Francisco nel 1992 […] con 48 ciclisti e si ripete ormai in più di 500 città in tutto il mondo. Ogni ultimo venerdì del mese un gruppo di ciclisti si riunisce per pedalare per le strade al grido di «Noi siamo traffico», creando un’unica massa che si muove senza soluzione di continuità regalando sorpresa e scompiglio tra gli automobilisti. […] È come se questi ciclattivisti si muovessero insieme per dimostrare un po’ a tutti che è possibile non morire di emissioni, e farlo divertendosi. (Monica Di Sisto, Liberazione, 25 maggio 2008, p. 15, Consumi) • «Noi ‒ racconta [Daniele D’Aquila] ‒ non ci opponiamo a un nuovo progetto per il Vigorelli. Chiediamo che la pista non venga demolita ma restaurata e che resti di 400 metri. Non è vero che i circuiti così lunghi non vanno bene per competizioni professionistiche o olimpiche, basti guardare a Mosca o Fiorenzuola. E d’altra parte ‒ aggiunge ‒ da anni chiediamo invano al Comune che il Vigorelli venga aperto a tutti i ciclisti della città». Ma «le colpe più grosse ‒ sostiene il cicloattivista ‒ sono quelle della Federciclismo, che si è disinteressato del ciclismo su pista, e con esso della nostra pista milanese, per puntare tutto su quello su strada». (Giuseppe Vespo, Unità, 5 ottobre 2013, p. 23, Sport) • «Ci proponiamo di presidiare in maniera fattiva e culturale la banchina del Tevere», spiega Giuseppe Teano, che si definisce «cicloattivista multitasking» e annuncia per il 1° ottobre un evento sotto ponte Sublicio, a Porta Portese, dove c’è un tratto di ciclabile chiusa dal 24 luglio perché una parte del muraglione è pericolante. (Cecilia Gentile, Repubblica, 23 settembre 2016, p. 17, Cronaca).
- Composto dal confisso ciclo-2 aggiunto al s. m. e f. attivista.
- Già attestato nella Repubblica del 2 novembre 2002, Bologna, p. V, (Amelia Esposito).