• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

CANCELLIERI, Cialdo

di Giancarlo Savino - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 17 (1974)
  • Condividi

CANCELLIERI, Cialdo

Giancarlo Savino

Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIII, uno dei nove figli di Ranieri, di parte bianca. È ricordato il suo matrimonio con Fiorina Ammannati e, dopo la morte di lei, con Iacopa di Marsoppino Chiarenti. Il figlio che gli è attribuito può identificarsi con un Dego residente in Prato nel 1316. Le testimonianze della vita pubblica del C. sembrano giustificare la definizione che l'Ammirato dette di lui come "magistrato in quel tempo di somma autorità in tutta Italia". Podestà di Pistoia nel 1256 e membro del Consiglio del Comune nel 1258, assunse di nuovo, nel dicembre del 1266, la podesteria della sua città e, dal maggio all'ottobre del 1267, contemporaneamente anche la carica di capitano del Popolo, ottenendo così, di fatto, una autorità assoluta nel Comune.

Essendo al potere il C., la politica della città subì una svolta decisiva. Tramontato il ghibellinismo nella disfatta di Benevento, la città si dette in balia a Carlo d'Angiò giurando obbedienza nelle mani di Roberto di Lauen il 5 maggio 1267, e, liberata dalla scomunica inflittale per l'appoggio dato a Manfredi, entrò nella Taglia guelfa. Ma la podesteria del C. non segnò una semplice sostituzione autoritaria di una forma di governo cittadino. Infatti, conclusa la pace con Lucca e affidato ad arbitri da scegliersi di comune accordo il compito di stabilire i confini territoriali delle due città, fu promossa, per merito del C. che si avvalse dell'appoggio angioino, unopera di pacificazione interna tra guelfi, e ghibellini e anche una vera e propria trasformazione sociale: quando il 10 dic. 1267 il C. cessò dall'ufficio di podestà, subentrandogli Pagano da Terzago, al Consiglio del Comune era ormai succeduto il Consiglio del Comune e del Popolo con una rappresentanza civica più vasta e con riflessi politici singolari rispetto al resto della Toscana (a Firenze la politica guelfo-angioina era rivolta non solo contro i ghibellini, ma contro le stesse aspirazioni popolari, mentre a Pistoia le forze ghibellino-popolari restarono compatte, pur cambiando aspetto, all'avvento della parte guelfa), che non tardarono a comparire negli stessi statuti della città: da "societas" relegata ai margini della vita pubblica, il popolo cominciava a diventare parte integrante dello Stato.

Anche a Reggio Emilia, dove fu podestà nel secondo semestre del 1271 il C. dette buona prova di sé in imprese militari e civili. Durante il suo mandato furono respinte incursioni di partigiani imperiali che, cacciati da Parma i fautori del papa, si erano presentati minacciosi nel territorio di Reggio, e fu compiuta la costruzione sia del palazzo che diventò sede del Comune, sia dell'acquedotto chiamato "Veza Fogliana" dal nome del vescovo, Guido da Fogliano, che dell'opera era stato il promotore.

Al primo semestre del 1275 risale la podesteria di San Miniato, dove il C. andò come confidente di re Carlo, ed al secondo semestre del 1276 quella di Cremma. Tornato a Pistoia, la sua autorità influì ancora, e in modo durevole, sulla politica cittadina. È stata provata la sua influenza sul dettato del Breve et ordinamenta populi Pistorii, del 1284, e dello statuto del podestà, del 1296. L'ultima attestazione documentaria di lui risale al 1291 quando, ancora nella sua città natale, fu eletto gonfaloniere.

Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Pistoia: P. L. Franchi, Familiario, ms., VI, c. 54; Storie pistoresi, in Rerum Italic. Script., 2 ed., XI, 5, a cura di S. A. Barbi, pp. XI s., XXXVI, XLII; Statutum potestatis Comunis Pistorii anni MCCLXXXXVI, a cura di L. Zdekaucr, Milano 1888, pp. 149, 247; Breve et ordinamenta populi Pistorii anni MCCLXXXIIII, a cura di L. Zdekauer, Milano 1991, pp. XIII, XXIV s., XLIX; Liber censuum Comunis Pistorii, a cura di Q. Santoli, Pistoia 1915, docc. 363, 365, 367, 370; S. Ammirato, Historia della famiglia Cancelliera di Pistoia, Firenze 1622, pp. 8 s.; M. A. Salvi, Delle historie di Pistoia e fazioni d'Italia, I, Roma 1656, p. 223; G. Panciroli, Storia della città di Reggio, I, Reggio Emilia 1846, p. 219; V. Capponi, Biografia pistoiese, Pistoia 1878, pp. 84 s.; Q. Santoli, Degodei Cancellieri di Pistoia e una questione di decime a Reggio Emilia nell'anno 1280, in Bull. stor. pist., XVI (1914), pp. 147 s.; L. Chiappelli, Studi storici pistoiesi, I, Pistoia 1919, pp. 46 s.

Vedi anche
Ghibellini Sostenitori della fazione tedesca capeggiata dagli Hohenstaufen, signori di Waibling (da cui il nome) e duchi di Svevia, in contrapposizione ai Guelfi. Carlo I d'Angiò re di Sicilia Carlo I d'Angiò re di Sicilia. - Figlio (n. 1226 - m. Foggia 1285) di Luigi VIII di Francia, ebbe la contea d'Anjou e del Maine. Ottenuta la Provenza, per il matrimonio con l'erede Beatrice di Provenza (1246), acquistò nel 1258 la contea di Ventimiglia, cui poté poi aggiungere Cuneo (1259) e altre terre ... podestà podestà Nel comune medievale italiano, magistratura unica che sostituì la magistratura collegiale del consolato (12°-13° sec.). Le origini storiche del podesta non sono chiare e neppure è da pensare a un’unica origine: è da ammettere che in alcune città vi si sia arrivati attraverso un’evoluzione del ... papato Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari. papato - approfondimento di Raffaele Savigni Nella Chiesa cattolica, il papa è il vescovo di Roma e il capo del collegio ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Storia
Vocabolario
cialda
cialda s. f. [dal fr. ant. chalde, agg., «calda»]. – 1. a. Pasta di farina, poco dolce, lievemente aromatizzata, che si cuoce senza grassi fra due testi e riesce sottile come un’ostia. All’uso fiorentino, con odore di anice, si dice brigidino....
cancellierato
cancellierato s. m. [der. di cancelliere]. – 1. Ufficio o grado di cancelliere. 2. estens. La durata della sua carica. 3. Sistema politico, attualmente in vigore in Germania e in Austria, in base al quale la nomina del primo ministro (cancelliere)...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali