HANSTEEN, Christopher
Geofisico, nato a Cristiania il 26 settembre 1784, morto ivi il 15 aprile 1873. Professore dal 1816 di astronomia e matematica applicata in quell'università, si può considerare uno dei fondatori della teoria del magnetismo.
Nel suo trattato Untersuchungen über den Magnetismus der Erde (Cristiania 1819) egli è condotto ad ammettere definitivamente la legge elementare di Coulomb già trovata da J. T. Mayer (senior) nel 1760 e da J. H. Lambert nel 1766, e già verificata da C. A. Coulomb nel 1785-1788; cercò pure di determinare la distribuzione del magnetismo nei magneti e lo spostamento dei poli magnetici terrestri. Effettuò nel 1828-1830, insieme con G. A. Erman, un viaggio in Siberia e in Russia (Reise Erinnerungen aus Sibirien, Lipsia 1854; trad. francese, Parigi 1857); le osservazioni vennero pubblicate nel 1863 a Cristiania. Dal 1833 direttore dell'Osservatorio di Cristiania, vi aggiunse un osservatorio magnetico nel 1839. Come astronomo è noto soprattutto per il suo metodo di determinare il tempo (verticale della polare). Diresse il rilievo trigonometrico e topografico della Norvegia.