Thoenes, Christof
Storico dell'arte e dell'architettura tedesco, nato a Dresda il 4 dicembre 1928. Ha studiato presso la Freie Universität di Berlino Ovest, laureandosi in storia dell'arte nel 1955 (nel 1953 aveva frequentato l'università di Pavia, seguendo in particolare l'insegnamento di E. Arslan). Assistente tra il 1956 e il 1960 presso la Freie Universität, dal 1961 al 1973 è stato borsista e assistente alla Biblioteca Hertziana (Max-Planck Institut) di Roma, di cui in seguito (fino al 1993) è stato collaboratore scientifico. In questa veste ha diretto il periodico Römisches Jarbuch e le collane Römische Forschungen e Römische Studien. Nel 1971 ha conseguito la libera docenza presso la Freie Universität e dal 1984 è stato professore ospite nell'università di Amburgo, di cui è diventato professore onorario nel 1990. Dal 1985 è membro del Centro internazionale di studi Andrea Palladio a Vicenza, e dal 1995 dell'Accademia nazionale di S. Luca a Roma.
L'attività di studioso di T. si è avviata con alcune ricerche sul Settecento italiano e sull'architettura barocca (Giovanni Antonio Veneroni, ein lombardischer Spätbarock-Architekt, 1955): un interesse conservato nel tempo, sino all'importante saggio sul Bernini Bernini architetto fra Palladio e Michelangelo (1983). Il suo impegno maggiore si è tuttavia concentrato sull'architettura del Rinascimento, di cui è considerato uno dei maggiori esperti. In questo ambito sono da segnalare i primi studi su Filippo Brunelleschi (Zum Brunelleschis Architektursystem, 1973; Spezie e ordini di colonne nell'architettura di Brunelleschi, 1981), su Donato Bramante (Bramante e la "bella maniera degli antichi", 1974; Proportionesstudien an Bramantes Zentralbauentwürfen, 1975) e su Iacopo Barozzi da Vignola (Vignolas Regola delli Cinque ordini, 1983; Architettura e società nell'opera del Vignola, 1993-94). Tra i saggi più importanti e innovativi sulla basilica petriana si ricordano: Studien zur Geschichte des Petersplatzes (1963); I tre progetti di Bramante per S. Pietro (1990-92); Neue Beobachtungen an Bramantes St.-Peter-Entwürfen (1994); S. Pietro 1534-46. I progetti di Antonio da Sangallo il Giovane per il papa Paolo III (1994); San Pietro: storia e ricerca (1997). T. ha curato (1987) l'edizione di Die fruhen St.-Peter-Entwürfe 1505-1514, di F. Wolff Metternich. Un volume di saggi scelti sull'architettura del Rinascimento è stato pubblicato con il titolo Sostegno e adornamento (1998). Della serie di studi dedicata a problemi di teoria dell'architettura e agli ordini architettonici si ricordano: Gli ordini architettonici, rinascita o invenzione? (1985); La "lettera" a Leone X (1986); Sebastiano Serlio (1989); Vitruv, Alberti, Sangallo. Zur Theorie der Architekturzeichnung in der Renaissance (1993). Non va dimenticata, infine, l'attività di ricerca di T. nel campo delle arti figurative: Zu Raffaels Galatea (1977); Galatea, tentativi di avvicinamento (1986); "Peregi naturae cursum" (1990); "Sic Romae" Statuenstiftung und Marc Aurel (1996).