Studioso di letteratura italiana (Dingelstedt 1735 - Weimar 1804); visse per qualche anno (dal 1762) a Firenze come frate agostiniano nel convento di S. Spirito. Dopo il 1770, gettato l'abito, riparò a Weimar alla corte della duchessa Amalia, della quale divenne consigliere e bibliotecario, e si fece protestante. Pubblicò antologie poetiche italiane, una biografia di Galileo, Lettere familiari del Tasso, e inoltre Briefe über Italien (1778-81) e una Geschichte der freien Künste und Wissenschaften in Italien (1777-81), che in realtà può dirsi una traduzione della Storia del Tiraboschi.