Portzamparc, Christian de
Portzamparc, Christian de. – Architetto francese (n. Casablanca, Marocco, 1944). Fra i protagonisti del rinnovamento della scena progettuale francese degli ultimi decenni, de P. si è segnalato per libertà compositiva, forte senso plastico, dinamismo dei volumi e per l’importanza conferita ai vuoti, costituendo un riferimento a livello internazionale. Autore di una politica della frammentazione urbana, ha progettato vari quartieri a Montpellier, Nantes, Aix-en-Provence e Fukuoka, tutti del 1989. I suoi edifici sono solitamente scultorei, sempre in equilibrio tra modernismo e classicismo, come nell’ambasciata di Francia a Berlino (2002), segnata da sobria adesione ai regolamenti edilizi in facciata in contrapposizione a un più libero e creativo gioco dei volumi sulla corte posteriore; la Tour Granite per il gruppo bancario Société générale nel distretto direzionale de La Défense, presso Parigi (2002-08), caratterizzata da facciate vetrate e da un'insolita copertura inclinata; la spettacolare quanto discussa Cidade da Música a Rio de Janeiro (2002-09), che ospita tre grandi sale da concerto e una lunga serie di altre funzioni accessorie; la sede del quotidiano Le Monde a Parigi (2004); la mediateca e il planetario Les Champs-Libres a Rennes (2006); il musée Hergé a Louvain-la-Neuve in Belgio (2006-09); la torre One 57 a New York (2011-13). Fra i numerosi riconoscimenti ricevuti, si segnala il Grand prix national de l’architecture (1993) e, primo fra i francesi, il Pritzker Prize (1994).