CRUSIUS, Christian August
Filosofo e teologo tedesco, nato a Lenau (Sassonia) il 10 gennaio 1715, morto il 18 ottobre 1775. Dopo essere stato scolaro di A. Rüdiger nell'università di Lipsia, vi divenne professore di filosofia e teologia. Dal Rüdiger aveva appreso a combattere la filosofia wolffiana, e avversario di questa rimase e come teologo e come filosofo. Propugnò un'interpretazione solo concordataria dei testi sacri, in opposizione all'altro caposcuola suo contemporaneo, l'Ernesti, che sosteneva la necessità dell'esegesi storico-filologica. Sul terreno filosofico, la sua critica a Leibniz e a Wolff ebbe motivi felici, specie a proposito della formulazione del principio di ragion sufficiente e di quello etico, sì da meritare l'attenzione e la menzione di Kant.
Bibl.: H. Döring, Die gelehrten Theologen Deutschlands, I, Neustadt 1831, pp. 293-96; A. Marquardt, Kant und Crusius, Kiel 1885; C. Festner, Chr. Aug. Crusius als Metaphysiker, Halle 1892.