KØBKE, Christen Schjellerup
Pittore e incisore, nato il 26 maggio 1810 a Copenaghen, morto ivi il 7 febbraio 1848. Figlio d'un panettiere, imparò a disegnare fin dal 1822 alla scuola dell'Accademia di Copenaghen; ebbe maestri C. A. Lorentzen e C. V. Eckersberg. Spiritualmente subì l'influenza di L. Hoyen, che prediligeva i soggetti scelti dalla storia e dalla vita del suo popolo. Il suo primo quadro esposto fu L'interno del duomo di Aarhus (1831, Museo di belle arti), ma quelli che lo collocarono in primissima linea fra i pittori danesi furono i piccoli ritratti caratteristici e senza pretese, raffiguranti parenti e amici, e i piccoli paesaggi riproducenti i dintorni di Copenaghen; quadri che per raffinatezza cromatica e vivacità di sentimento sono giudicati come le migliori opere del paese. Dal 1838 al 1840 il K. visse in Italia. Al suo ritorno in patria fu aggregato all'Accademia, ma il suo contributo di socio Dalla marina piccola di Capri (1846) fu rifiutato.
Al Museo di belle arti appartiene la maggior parte delle sue opere come Parte della costa di Capri, Mattina, ecc. Il K. eseguì anche alcune incisioni. Fece parte del circolo degli alunni più anziani di Eckersberg (Constantin Hansen, I. Th. Lundbye) ed è considerato uno dei pittori più importanti della Danimarca.
Bibl.: E. Hannover, Maleren Købke, Copenaghen 1893; M. Krohn, Maleren C. Købkes Arbejder, Copenaghen 1915; Buhl, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXI, Lipsia 1927 (con la bibl. precedente).