CHRESTOS (Χρῆστος)
Supposto scultore. Su un rilievo mitriaco del II-III sec. d. C. appare un iscrizione secondo cui l'opera sarebbe stata fatta da Ch. πατήρ e Gauros. Dapprima Ch. fu ritenuto artista e insieme sacerdote di Mitra, ma probabilmente corrisponde a realtà l'ipotesi del Brunni che considera il verbo "fare" nel significato del latino facendum curare e nega perciò a Ch. l'attribuzione di scultore.
Bibl.: C. L. Visconti, in Bull. Com., II, 1874 p. 235; E. Loewy, I. G. B., 457; H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., I, Stoccarda 1889, p. 611; I. G., XIV, 1272; C. Robert, in Pauly-Wissowa, III, 1899, c. 2450, s. v.