CHRESIS (Χρῆσις)
Personificazione dell'Utilità, del Giusto Uso del Possesso. Appare raffigurata in un mosaico di Antiochia, nella Casa del Trionfo di Dioniso, al livello superiore, databile intorno al 350 d. C.
È rappresentata come una figura femminile vestita di un mantello giallo, ornata di un diadema e di orecchini di perle, che tiene nelle mani un vassoio contenente gioielli: due braccialetti d'oro, una corona di perle. Si volge di tre quarti verso una figura femminile seduta in trono, con cornucopia, che deve probabilmente identificarsi con Ktesis (v.). La raffigurazione di queste due personificazioni può mettersi in rapporto con quella di Euthenia (v. vol. iii, pag. 547) che personifica la Prosperità e di Epiktesis (v.) l'Acquisto, il Possesso, sul rilievo da Thyrea al Museo Nazionale di Atene.
È probabile che i busti femminili dipinti nel soffitto del palazzo costantiniano di Treviri si riferiscano ad analoghe personificazioni.
Bibl.: N. Svoronos, Das Athener Nationalmuseum, I, Atene 1908, n. 1390, tav. LV; D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, Princeton 1947, pp. 255; 278, tav. LXIV.