choosy
agg. inv. (spreg. iron.) Schizzinoso e troppo esigente.
• È certo umiliante dover nascondere di aver studiato per poter fare un lavoro che non richiede qualifiche. Mi sembra tuttavia più scoraggiante doversi adattare a fare lavori poco qualificati nonostante anni di impegno nello studio. Non si tratta di essere choosy, ma di non sprecare risorse individuali, e anche collettive. (Chiara Saraceno, Repubblica, 28 agosto 2013, p. 29, R2) • Quasi le scappava un altro pianto, stavolta per la dura vita dei giovani, stritolati dai privilegi dei pensionati e dalle sentenze oscurantiste della Consulta. Ma come, proprio Elsa Fornero, che da ministro liquidava i giovani come bamboccioni (choosy) e li invitava a prendere la zappa («L’agricoltura mantiene giovani» esultò in una delle sue memorabili gaffe), paladina delle nuove generazioni? (Paolo Bracalini, Giornale, 11 maggio 2015, p. 2, Il Fatto) • Anche se molto si lamentano della situazione e della mancanza di prospettive, la realtà è che la maggior parte degli italiani hanno raggiunto un livello di benessere sufficiente a renderli alquanto «choosy» (copyright Elsa Fornero) nella ricerca di un lavoro. In tanti non cercano semplicemente un lavoro, bensì un lavoro adeguato all’opinione che essi si sono fatti di sé stessi, opinione che scuola e università si incaricano di certificare. (Luca Ricolfi, Sole 24 Ore, 25 settembre 2016, p. 1, Prima pagina).
- Dall’ingl. choosy ‘troppo esigente nelle scelte’.
- Già attestato nel Messaggero del 23 ottobre 2012, p. 4, Primo Piano (Rossella Lama).