CHOISEUL, César, duca di
Generale francese nato a Parigi il 12 febbraio 1598, morto ivi il 23 dicembre 1675. Iniziò giovanissimo la carriera militare, si batté contro gli Inglesi e contro gl'insorti protestanti all'assedio della Rochelle; ma il principale teatro delle sue imprese fu l'Italia settentrionale, dove guerreggiò per vent'anni contro gli Spagnoli, vincendoli in molte battaglie e impadronendosi di Cuneo, di Ceva, di Mondovì. Dal 1630 al 1635 fu ambasciatore del re di Francia presso il duca di Savoia e contribuì efficacemente a guadagnare all'alleanza francese quel principe, del pari che i duchi di Parma e di Mantova. Sorretto dal cardinale Mazzarino, come lo era stato dal Richelieu, ebbe nel 1645 il comando della spedizione francese in Catalogna e, dopo la presa della fortezza di Roses, vi guadagnò il bastone di maresciallo. Nel 1646 si avanzò contro lo Stato pontificio ed occupò Porto Longone e Piombino, ma riuscì a concludere un accordo col papa Innocenzo X. Nel 1648, col solo aiuto del duca di Modena penetrò in Lombardia, ma non poté mantenervisi. Rimpatriato, pacificò la Guienna e si pose al servizio del giovane re Luigi XIV, minacciato della rivolta della Fronda. Il re teneva prigionieri i principi di Condé e di Conti, ma il Turenne si avanzava con un esercito spagnolo per venire a liberarli. Il maresciallo di Ch. lo sbaragliò a Rethel il 15 dicembre 1650. Nel 1652 fu nominato ministro di stato, nel 1665 duca e pari.