• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

CHITONE

di Serafino Ricci - Enciclopedia Italiana (1931)
  • Condividi

CHITONE (dal gr. χιτών, verosimilmente apparentato con l'ebr. Kuttōnĕth, ambedue risalenti, forse, a un vocabolo minorasiatico)

Serafino Ricci

La parola in senso largo significava un involucro fatto d'un tessuto qualsiasi; quindi tanto il sacchetto o cartoccio per riporvi della roba, quanto la corazza o la maglia. In senso stretto era la veste per eccellenza che i Greci, uomini e donne, indossavano a contatto con la pelle, come la nostra camicia. Μονοχίτων era pertanto la persona che portava solo il chitone, e ἀχίτων quella che portava solo l'himation come si usava spesso nella buona stagione. Il chitone poteva essere ἀμϕιμάσχαλος, cioè appuntato su ambedue le spalle, o ἑτερομάσχαλος, cioè appuntato solo sulla spalla sinistra, e libero nella destra: l'operaio, il contadino e in genere coloro che dovevano muoversi con maggiore libertà, preferivano il secondo. Il chitone mantenne sempre attraverso i tempi il carattere d'una specie di sacco senza fondo o di camicia senza o con maniche che s'infilava dal capo, e che copriva più o meno la persona, secondo che era aperto sul fianco, come il chitone dorico, o interamente chiuso.

Secondo l'etimologia della parola, che indica la materia di cui esso è fatto, il chitone è di origine orientale (cfr. kittàna, aramaico; kouttina, siriaco; kouttònet, ebraico). Esso fu usato dai Babilonesi, dagli Assiri, dagli Egiziani, dai Carî, e attraverso la Ionia pervenne ai Greci. Dapprima solo gli uomini portavano questo vestito, ma anche le donne cominciarono a usarlo (Erodoto, v, 87) dopo la sfortunata spedizione contro Egina (568 a. C.), quantunque invero già si veda in qualche monumento anteriore.

Dal sec. V in poi noi rileviamo non tanto dalle fonti letterarie, quanto dalle rappresentazioni figurate, soprattutto dalle pitture vascolari, una grande varietà di forme e di qualità nell'uso del chitone. Accanto al chitone corto e succinto, di 1 m. circa di lunghezza, fu largamente usato quello alto circa m. 2; donde la necessità, perché fosse portato con eleganza nella sua ricchezza di drappeggio e senza impacciare il passo, che lo si ripiegasse di un quarto o di un terzo del lembo superiore, formando quella fascia sovrapposta detta ἀποπτυγμα, che talora dietro le spalle si riporta in su, specie nelle donne anziane e nelle figure di alcune dee, a proteggere il capo, che pare così avvolto in un velo o in uno scialle. Il trapasso è documentato dal celebre rilievo di Eleusi al Museo nazionale d'Atene, nel quale la madre Demetra porta ancora il peplo dorico, e la figlia Persefone ha invece il chitone ionico: e si notano in entrambi i vestiti quelle pieghe che, nella accertata assenza del ferro da stirare, dovevano essere eseguite con cuciture a mano e con pressione sotto pesi, tenendole distese. Questo ripiego, aggiunto più per arricchire, che non per raccorciare il chitone, spesso non bastava, e allora si poneva una cintura (στρόϕιον, ζώνιον), dietro la quale si rialzava la stoffa formando una rimboccatura, che ricadeva in pieghe, coprendo la cintura stessa e formando il cosiddetto κόλπος. Se troppo lunga era la ripiegatura superiore, si rendeva necessaria una seconda cintura, che la tenesse a posto. Ma molte volte, delle due cinture quella che rimaneva scoperta era posta in alto, appena sotto i seni, dando risalto alla figura.

L'apoptygma pure aggiungeva ricchezza ed eleganza al chitone; infatti anche senza divenire manicato (χειριδωτός), come fu assai spesso, il chitone per mezzo dell'apoptygma veniva ad avere specie di ali (πτέρυγες), o bande laterali cadenti, formate dalle doppie estremità che scendevano dalle spalle in pieghe oscillanti e graziose; esse formavano, con la parte centrale della piegatura, la cosiddetta διπλοΐς, o διπλοΐδιον, come nelle Cariatidi dell'Eretteo. Lungo gli orli del chitone furono poste fino dal sec. VI strisce strette di colori vivi, e strisce e disegni a colori varî furono messi sulle diploides. Quanto all'uso del chitone per gli uomini Tucidide ci informa (I, 6) che esso divenne corto poco prima dei suoi tempi, cioè circa dal periodo delle guerre persiane. Nel periodo classico solo dei e personaggi di alto rango portano il chitone lungo; eccezionalmente lo indossano anche gli aurighi. I sacerdoti lo portavano senza cintura, non così invece i cittadini, che l'avevano cinto alla vita e con le finte maniche, fermate tratto tratto con bottoni e talora con nastrini. Il chitone con vere e proprie maniche applicate era per gli uomini riservato agli attori e ai musicisti (χιτὼν ὀρϑοστάδιος).

Nessuna differenza sostanziale, del resto, vi era nella forma fra il chitone degli uomini e quello delle donne; il chitone maschile, era in generale più stretto e di solito un po' più corto (χιτωνίσκος) di quello femminile.

Bibl.: F. Studniczka, Beiträge zur Geschichte der altgriech. Tracht, in Abhandl. d. arch. epigr. Seminars d. Univ. Wien, VI, 1886; W. Amelung, in Pauly-Wissowa, Real-Encyclop., III, col. 2309 segg., s. v. χιτών; Ethel Abrahams, Greek dress; a study of the costumes in ancient Greece, 1908; F. Noack, Das Gewand-problem in der griech. Kunstentwicklung, in Neue Jahrbücher f. d. klass. Altertum, XXXIII (1909), p. 233 segg.; G. Blum e A. Boulanger, in Daremberg e Saglio, Dictionn. d. antiq., s. v. Tunica; Vestis; L. Heuzey, Histoire du costume antique d'après des études sur le modèle vivant, Parigi 1912; M. Bieber, Griechische Kleidung, Berlino-Lipsia 1928.

Vedi anche
cinturone Placca metallica (in genere di bronzo), unita a una fascia, anch’essa metallica o di stoffa, molto diffusa durante l’età del Ferro nei paesi celtici e in Italia. Tali c., spesso di notevole valore artistico, sono frequenti soprattutto in area veneta, villanoviana e picena, e, fuori d’Italia, a Hallstatt ... fibula Anatomia L’osso (detto anche perone) che assieme alla tibia costituisce lo scheletro della gamba. Ha corpo prismatico-triangolare, e quasi rettilineo. L’estremità superiore, detta testa della f., presenta una superficie articolare in rapporto con analoga faccetta del condilo esterno della tibia. L’estremità ... Ecate (gr. ῾Eκάτη) Divinità greca, spesso confusa con dee affini, specialmente Selene (la Luna) e Artemide; in Esiodo è detta figlia di Asteria. Ebbe santuari famosi a Egina e ad Argo, e culto ad Atene presso i Propilei. Come divinità delle strade e dei crocicchi aveva l’epiteto di Τριοδῖτις (lat. Trivia), ... Era (gr. ῞Ηρα) Massima divinità femminile dell’Olimpo greco, figlia di Crono; sorella e sposa di Zeus. Fu la maggiore divinità di Argo, la dea poliade ( E. argiva); e qui fu elevata al grado di moglie di Zeus (mentre a Dodona tale fu considerata Dione). Il culto di E. è attestato specialmente nell’Elide, ...
Tag
  • GUERRE PERSIANE
  • BABILONESI
  • W. AMELUNG
  • PERSEFONE
  • CARIATIDI
Altri risultati per CHITONE
  • chitone
    Enciclopedia on line
    Vestito di origine orientale introdotto in Grecia dagli Ioni; di lino o di altra stoffa leggera, era confezionato con un telo cucito come un sacco senza fondo, stretto alla vita da un cordone e fermato alle spalle da due fibbie (v. fig.). Corto per gli uomini, lungo per i personaggi di alto rango e ...
Vocabolario
chitóne²
chitone2 chitóne2 s. m. [lat. scient. Chiton, dal gr. χιτών «tunica», per il tegumento coriaceo]. – Genere di molluschi marini placofori, con conchiglia formata da otto piastre calcaree, embricate, inserite sulla superficie dorsale del...
chitóne¹
chitone1 chitóne1 s. m. [dal gr. χιτών -ῶνος]. – Vestito di origine orientale introdotto in Grecia dagli Ioni, confezionato con un telo di stoffa leggera cucito come un sacco senza fondo, stretto alla vita da un cordone e fermato alle spalle...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali