Chimica colloidale
Branca della chimica che studia le proprietà delle sostanze che si trovano allo stato colloidale, che è distinto (ma con differenze non nettamente delineate) dalle soluzioni e dalle sospensioni. Una sostanza è nello stato colloidale quando è dispersa in un’altra sostanza (mezzo disperdente) sotto forma di particelle generalmente amorfe (ma non di rado anche cristalline), che hanno dimensioni comprese approssimativamente fra 10−5 e 10−7 cm, corrispondenti a raggruppamenti di 103÷109 atomi, non visibili al microscopio (al contrario delle sostanze in sospensione), aventi la capacità di diffondere lentamente attraverso membrane porose.
Lo stato colloidale può essere considerato uno stato disperso e il relativo sistema non è perfettamente inquadrabile né tra i sistemi omogenei (caratterizzati dalla presenza di una sola fase) né tra quelli eterogenei (a più fasi): l’assunzione di tale stato è possibile, più o meno facilmente per gran parte delle sostanze, scegliendo opportunamente le condizioni sperimentali, soprattutto in relazione al mezzo disperdente. (*)