CHILDERICO I re dei Franchi
Succeduto al padre Meroveo, re della principale tribù salica (457), fu per alcuni anni privato del trono e costretto a esulare; poi, restaurato, seguì una politica di intesa coi Romani. Aiutò Egidio, lasciato da Maggioriano al comando militare della Gallia, a sconfiggere i Visigoti sotto le mura d'Orléans. Dopo la morte di Egidio, Ch., alla testa di truppe gallo-romane, riuscì nel 469 a togliere ai Sassoni la città di Angers. Quando anche i Sassoni si allearono con i Romani, insieme col loro capo condusse una spedizione in Italia contro gli Alemanni, allo scopo, dice Gregorio di Tours, di togliere loro il ricco bottino. Per quarto pagano, Ch. mostrò molti riguardi verso la Chiesa cattolica e le grandi figure cristiane, come per es., per santa Genoveffa. Nel 481, Ch. moriva, lasciando come successore il figlio Clodoveo. Fu sepolto presso Tournai. La sua tomba fu scoperta nel 1653.
Bibl.: Cochet, Le tombeau de Childéric I, Parigi 1859; W. Junghans, Die Geschichte der fränkischen Könige Childeric u. Clodovech, Gottinga 1857 (traduzione francese di G. Monort, Parigi 1879). V. anche merovingi.