CHILDEBERTO I (Childebertus, Hildebertus) re dei Franchi
Fu il secondo figlio che Clodoveo ebbe da Clotilde, verso il 495. Nella divisione del regno gli toccarono Parigi, Meaux, Senlis, Beauvaisis, tutta la regione armoricana, da Rouen fino a Rennes, Nantes e Vannes, il Berry con Saintes e Bordeaux. Guerreggiò contro i Visigoti, che vinse, e contro il regno di Borgogna, di cui ebbe la parte centrale quando fu abbattuto (534); e quale compenso dell'aiuto promesso contro i Bizantini ottenne da Vitige Arles e Marsiglia (536). Ch. I regnò 47 anni (511-558). Crudele e corrotto, favori tuttavia la Chiesa e fu accanito persecutore degl'idoli pagani. Fondò conventi, ospedali e chiese. Per opera sua la cattedrale di Parigi si decorò di colonne di marmo e di finestre, innovazione celebrata dal poeta contemporaneo Venanzio Fortunato; e in onore di S. Vincenzo egli eresse alle porte di Parigi un monastero, in cui fu sepolto, e che ebbe poi il nome di Saint-Germain-des-Près.
Bibl.: Ch. Lenormant, Restitution d'un poème barbare relatif à des évènements du règne de Ch. II, in Bibl. de l'École des Chartes, I (1840), pp. 321-35; E. de Varsa, Les enfants de Clovis, Parigi 1853. V. anche merovingi.