CHIANCIANO (A. V-., 24-25-26)
Paese della Toscana nella provincia di Siena, antico castello dei Manenti, posto su d'un'altura a 6 km. a SE. di Montepulciano, a 457 m. s. m., con 1229 ab. (il comune, vasto kmq. 36,45, ne conta 2912). Il paese, che ha l'aspetto civile di una piccola città, presenta come costruzioni notevoli il Palazzo comunale, in cui si conservano documenti storici e oggetti artistici di pregio, tra cui una Madonna del Lorenzetti; il Palazzo del Podestà; la chiesa di S. Maria della Rosa, del Rinascimento, e quella della Morte, con affreschi di Luca Signorelli.
A circa 2 km. dal paese è la frazione Bagni di Chianciano, ove nella parte bassa esiste un gruppo di sorgenti solfato-calciche ricche d'acido carbonico, termali, le antiche fonti Etrusche di Porsenna re di Chiusi, note e pregiate anche nel Medioevo. L'Acqua (Santa) a 31° di Chianciano, l'Acqua Fonte Strada a 23°,7 e l'Acqua Etrusca (della Fonte Casuccini) a 29°,9, le due ultime meno mineralizzate della prima, sono usate per bevanda e particolarmente l'Acqua di Chianciano (Santa) dimostra una grande efficacia nella cura della calcolosi biliare. Il parco delle fonti ha padiglioni per la cura idropinica. Nella parte più alta, da un largo cratere ove si vedono ancora ruderi romani, scaturisce l'Acqua di Sillene (la ninfa Sillene era considerata il genius loci dagli antichi abitatori etruschi che avevano eretto nelle vicinanze un tempio in suo nome). Questa è un'acqua termale a 38°,4 ricchissima d'acido carbonico, che serve per bagni, specialmente nella cura dell'arteriosclerosi e dei disturbi di compenso del circolo. Un grande stabilimento balneare v'è eretto in prossimità. Nel centro termale vi sono numerosi alberghi e pensioni d'ogni categoria; alcuni anche in paese. La stagione dura dal 15 aprile al 15 novembre; la vita v'è tranquilla e confortevole, il clima dolce, il paesaggio aperto e ricco di escursioni artistiche, la frequenza grandissima da parte di Italiani e forestieri.