chetamina
(ketamina), s. f. Farmaco utilizzato come anestetico, che può essere assunto anche come droga.
• Il rapporto spiega che […] «queste formazioni criminali sono coinvolte in varie attività illecite, come l’importazione e il commercio di sostanze stupefacenti (ecstasy, chetamina e kefen) che fanno arrivare da alcuni paesi del Nord Europa tramite una propria rete di connazionali, e lo sfruttamento della prostituzione». (Miriana Markovic, Giornale d’Italia, 5 dicembre 2013, p. 8, Dall’Italia) • Alcune di queste sostanze si trovano nel mercato legale, altre circolano nel mercato illegale, proprio come eroina, cocaina, marijuana o ketamina. In genere inodori e insapori ‒ o comunque facilmente mescolabili a cocktail o succhi di frutta ‒ le droghe da stupro stanno superando i confini notturni delle discoteche affollate per conquistare luoghi e circostanze «insospettabili». (Paola Mauro, Messaggero Veneto, 26 maggio 2016, p. 48) • «In alcuni casi ‒ spiega sintetizzando Carlo Altamura, presidente della Società Italiana di Neuropsicofarmacologia e professore di psichiatria all’università degli studi di Milano ‒ proviamo con la neurostimolazione cerebrale e la terapia cognitivo comportamentale abbinata ai farmaci, ma non sempre sono sufficienti. E in casi estremi proviamo anche con la ketamina». (Lisa Bonfranceschi, Repubblica, 31 gennaio 2017, p. 31, Salute).
- Composto dal confisso cheto- aggiunto al s. f. am(m)ina.
- Già attestato nella Stampa del 31 marzo 1978, p. 2.