CHERSO (IX, p. 976)
L'isola di Cherso, che nel 1936 contava 8617 ab. residenti, di cui 3502 a Cherso (croato Cres) e 319 ad Ossero (Òsor), capoluogo del secondo fra i due comuni in cui è divisa, è stata ceduta nel 1947 dall'Italia alla Iugoslavia, che l'ha incorporata nella repubblica croata.
Durante la seconda Guerra mondiale Cherso e le isole vicine, abbandonate dalle guarnigioni italiane nel settembre del 1943, furono occupate dai partigiani di Tito. Lussino rimase per qualche tempo in potere di un reparto di "cetnici" i quali poi furono sopraffatti dai loro avversarî comunisti. Seguì un rastrellamento delle SS e l'occupazione tedesca, durante la quale le isole divennero obiettivo di azioni aeree e navali inglesi. Il 20 aprile 1945 mezzi da sbarco britannici vi trasportarono truppe iugoslave. Subito dopo, mentre le isole venivano incorporate nella repubblica croata, si iniziava un largo esodo degli uomini validi, sia italiani sia slavi.
Bibl.: Cherso e Lussino isole del Quarnero, Trieste 1946.