Miscela di idrocarburi saturi, paraffinici e naftenici, con 10-14 atomi di carbonio. Ha punto di ebollizione fra 150 e 300 °C circa; si ottiene nella distillazione del greggio di petrolio come frazione intermedia tra la benzina e il gasolio. Usato, soprattutto nel passato, per l’illuminazione, viene attualmente impiegato come combustibile da riscaldamento, come carburante per i trattori agricoli e per turboreattori d’aviazione. In quest’ultima utilizzazione si richiedono al c. particolari caratteristiche che si conseguono con un maggior grado di raffinazione e con opportune varianti nella sua composizione.