CHERBOURG (IX, p. 972)
Durante la seconda Guerra mondiale la città fu occupata dai Tedeschi, come tutto il resto della Francia settentrionale, nella prima fase d'operazioni (primavera 1940). Dopo lo sbarco anglo-americano in Normandia (giugno 1944), Cherbourg divenne uno dei principali obiettivi degli Alleati, essendo per essi di essenziale necessità impadronirsi al più presto di un grande porto. Accesasi la lotta attorno a Caen, i Tedeschi concentrarono il massimo delle loro forze in questo settore, considerando ormai come assai difficilmente difendibile la punta della penisola, ove sorge Cherbourg. Tuttavia, quando gli Americani, il 22 giugno 1945, attaccarono il sistema difensivo di Cherbourg, incontrarono un'aspra resistenza da parte di 4 divisioni tedesche che, per quattro giorni, difesero strenuamente gli accessi al porto militare. Solo dopo che gli attaccanti si furono impadroniti di taluni dei principali forti e che forze navali ed aeree alleate ebbero sottoposto, per circa due giorni, a duri bombardamenti le opere di difesa, le truppe d'assalto poterono aprirsi un varco dalla parte di Octeville. Nella giornata del 27 ogni resistenza cessava, e gli Alleati occupavano la città e il porto, catturandovi circa 37.000 prigionieri.