CHER (A. T., 32-33-34)
Dipartimento francese (7304 kmq. e 298.390 ab.) costituito nel 1790 con una parte della vecchia provincia del Berry, posto al margine meridionale del bacino di Parigi. La parte meridionale, costituita da terreni cristallini, forma un paese di boschi e di pascoli. Sulla cornice che orla il bacino di Parigi negli strati argillo-marnosi del Liassico l'erosione ha scavato una ampia depressione, il Val, ricco di pascoli (161.590 bovini nel 1924), percorso dal canale di Berry. A nord di esso si stende la Champagne Berrichonne, vasta pianura, arida, da circa 140 a 200 m. di altitudine media, formata da calcari corallini, divisa da rari corsi d'acqua in ripiani coperti da ciottolame, poco popolati. Il suolo si presta solo all'allevamento dei montoni (152.790 capi nel 1924), ma il ferro, sparso dappertutto alla supeficie, ha fatto nascere una industria metallurgica, oggi concentrata a Vierzon (macchine) e a Bourges (officine pirotecniche) e alimentata dal carbone del bacino di Commentry. I villaggi si concentrano soprattutto lungo le valli. Ma là dove l'argilla ricopre questi calcari, essi si trasformano in terreni eccellenti per la coltivazione del frumento (più di un milione di quintali nel 1924). Verso il SE., le placche di sabbia e di argilla terziaria che rivestono questi calcari determinano il paesaggio della Brenne, coperta di stagni o di lande e trasformata, al pari della Sologne, dalle opere di canalizzazione. Vi si coltivano alberi da frutta e vi sono dei pascoli, ma la popolazione è poco numerosa. A NE. della Champagne Berrichonne si stendono le colline del Sancerrois (calcari giurassici, sabbie e argille infrattacee, creta): è un paese ben irrigato, nel quale le pendici volte verso la Loira sono spesso ricoperte di vigne. Finalmente a NO. si estende una parte della Sologna, dal suolo arido coperto di stagni.
Gl'inverni sono tiepidi, le estati moderate; le piogge (Bourges 664 mm.) sono ripartite in 120-150 giorni all'anno.
La vita urbana è mediocremente sviluppata. Le città sono o mercati, come Saint-Amand (8580 ab.) a contatto del Val e del massiccio cristallino; o città di difesa poste su ripidi pendii, come Sancerre (2820 ab.); oppure centri posti su piattaforme che si protendono verso i fiumi, come Vierzon (11.860 ab.) e Bourges (45.750 abitanti), capoluogo del dipartimento.
Il dipartimento dello Cher fa parte di una regione che fu, in altre epoche, una zona di passaggio fra la Borgogna e l'Aquitania. Oggi è solo una via secondaria con un canale e un importante nodo ferroviario a Vierzon.
Le campagne si vanno spopolando a vantaggio dei centri industriali della regione e anche di Parigi.