CHAUDORDY, Jean-Baptiste-Alexandre-Damaze, conte de
Uomo politico e diplomatico francese, nato ad Agen nel 1826, morto a Parigi il 26 marzo 1889. Entrato nel 1852 in diplomazia, fu segretario d'ambasciata, successivamente a Roma, a Weimar, a Madrid, fino a quando fu addetto (26 ottobre 1863) al gabinetto degli Affari esteri. Nel settembre del 1870 il governo della Difesa nazionale lo incaricò di rappresentare il Ministero degli affari esteri alla Delegazione di Tours, e fu in quella sua qualità che pubblicò alcune circolari, in cui protestava contro le affermazioni del Bismarck, a proposito delle pretese violazioni della convenzione di Ginevra, e contro le atrocità commesse dagli eserciti tedeschi in Francia. Eletto (8 febbraio 1871) deputato all'Assemblea nazionale si schierò nel partito di destra. Due anni dopo rientrò in diplomazia, e fu ambasciatore nella Svizzera e a Madrid (1874), di dove fu allontanato (1878) per ragioni politiche. Fu inviato a Pietroburgo, e nel 1881 collocato in disponibilità. È notevole un suo volume intitolato: La France en 1889 (Parigi 1889).