chattata
s. f. Scambio di chiacchiere con altri utenti della rete telematica attraverso una chat.
• [Ugo] Volli giustamente osserva come l’uso della parola scritta (si pensi al telefonino, al computer, ecc.) è tutt’altro che obsoleto anche se, ovviamente, l’era dei grandi epistolari è destinata sempre più a trasformarsi in «chattata» digitale. (Gillo Dorfles, Corriere della sera, 23 febbraio 2010, p. 47) • Uno di questi sogni era quello di fare la stilista, il motivo che l’aveva spinta a scegliere l’istituto professionale. E poi il fidanzato, le chattate su Facebook con gli amici. (Carlo Lania, Manifesto, 20 maggio 2012, p. 2) • In temi di eterno presente premi un tasto e un messaggio arriva in Australia in una frazione di secondo, segni un gol e il mondo lo vede in diretta, il flusso di chattate e twittate non si arresta mai. A scapito dell’elaborazione mentale, trionfano semplicità e immediatezza. (Luigi Bolognini, Repubblica, 6 dicembre 2013, Milano, p. XVIII).
- Derivato dal s. ingl. chat con l’aggiunta del suffisso -ata2.
- Già attestato nella Repubblica del 18 maggio 2000, Palermo, p. VII.