CHÂTELET, Gabrielle-Émilie, marchesa du
Scrittrice francese, figlia del barone Tonnelier de Breteuil, nata a Parigi il 17 dicembre 1706, morta a Lunéville il 10 settembre 1749. Crebbe fra cure assidue e severi studî, apprese varie lingue e mostrò particolare inclinażione per la filosofia, la matematica e la fisica; ma gli interessi intellettuali non la distolsero dalla vita mondana, onde le cronache del tempo ebbero ad occuparsi di lei, prima e dopo il suo matrimonio con il marchese du Châtelet (12 giugno 1725). Fra i suoi amici più intimi fu anche Voltaire ch'ella seppe tenere avvinto per circa venti anni, e col quale visse lungamente nel castello di Cirey (1734-1749) ravvivandone l'amore per le scienze esatte e aiutandolo a divulgare in Francia la filosofia inglese e soprattutto gl'immortali Principes di Newton, che essa medesima tradusse e a cui aggiunse un commento algebrico con l'aiuto di Clairaut. Sebbene negli ultimi tempi della loro relazione si fosse permessa "une petite distraction" con Saint-Lambert, le cui conseguenze scontò con la vita, morendo di parto (v. la corrispondenza in Revue des deux mondes, 1845), Voltaire non seppe staccarsene mai e ne pianse poi amaramente la scomparsa. A lei si debbono: Institutions de physique (Parigi 1740); Réponse à la lettre de Mairan sur la question des forces vives (Bruxelles 1741); Dissertation sur la nature et la propagation dit feu (Parigi 1744); Doutes sur les religions révelées adressés à Voltaire (Parigi 1792); Principes mathematiques de la philosophìe naturelle, trad. da Newton (Parigi 1756) e numerose lettere raccolte da F. Asse (Parigi 1878).
Bibl.: M.me de Graffigny, Vie privée de Voltaire et M.me du Ch., Parigi 1820; L. Colet, M.me du Ch., Parigi 1854; Albanès, Voltaire et M.me du Ch., Parigi 1863; Capefigue, La Marquise du Ch. et les amies des philosophes du XVIIIe siècle, Pau 1868; Desnoiresterres, Voltaire à Cirey, Parigi 1871; E. Asse, Notice sur la marq. du Ch., in testa all'ed. delle Lettres, Parigi 1878; Sainte-Beuve, Causeries du lundi, II; Sedeuil d'Enquin, La marquise du Ch. à Sémur et le passage de Voltaire, in revue d'Hist. litt. de la France, 1894.