CHĀRSADA
RSADA Località nella piana di Peshāwar (Pakistan), identificata sin dal secolo scorso con Puskalāvatī, l'antica capitale del Gandhāra. Gli scavi, condotti senza risultati agl'inizi di questo secolo, ripresero sistematicamente solo nel 1958 sotto la direzione di M. Wheeler, che eseguì una sezione, rimasta celebre, sui resti del Bālā Ḥīṣār. Il sito subì l'occupazione più intensa a partire dal 6° secolo a. C. (e cioè dai tempi della conquista achemenide) fin verso il 1° secolo a. C., rimanendo poi in vita fino all'epoca musulmana. Lo scavo è servito fra l'altro, grazie alla presenza della Northern Black Polished Ware, a datare le figurine femminili di terracotta, note col nome di Baroques Ladies, al 3°-2° secolo a. Cristo. Alcuni anni più tardi, una missione archeologica pakistana ha ripreso gli scavi nella località di Shaikhān Ḍherī, a poca distanza dal Bālā Ḥīṣār, dove sono i resti di una città dalla pianta simile a quella di Sirkap (Taxila), in cui si riconoscono tre fasi successive (indo-greca, scito-partica, kuṣāṇa), durante le quali non avvenne alcun mutamento del tessuto urbano. Mentre le terrecotte "ellenistiche" provengono dagli strati scito-partici, il grosso della produzione gandharica di schisto si pone fra i regni di Kaniṣka e di Vāsudeva (2°-3° secolo d. C.).
Bibl.: M. Wheeler, Chārsada, A Metropolis of the North West Frontier, Oxford 1962; A. H. Dani, Pushkalavati, Peshawar 1963; id., Shaikkan Dheri Excavation (1963 and 1964 Seasons), in Ancient Pakistan, II (1965-66), pp. 17-214; F. Coarelli, The Bronze Handles of Chārsada, in East and West, 16 (1966), pp. 94-108.