Gainsbourg, Charlotte
Gainsbourg, Charlotte. – Attrice francese (n. Londra 1971), figlia del cantautore e poeta Serge e dell’attrice inglese Jane Birkin. Ha debuttato nel cinema giovanissima, nella seconda metà degli anni Ottanta, ottenendo subito molteplici riconoscimenti. Bellezza non convenzionale e androgina, è espressione di un fascino intellettuale che ne fa la musa del cinema indipendente europeo. Predilige pellicole poetiche e immaginifiche, con ruoli che evidenziano il contrasto tra il suo aspetto algido e la forte emotività del contesto visivo. Nel 2000 ha vinto il premio César come miglior attrice non protagonista per La bûche (Pranzo di Natale) di Danièle Thompson; Gonzales Iñarritu l’ha inserita nel cast del suo 21 Grams (2003). Apprezzata anche in Italia, è stata protagonista, nel ruolo di un’aristocratica emigrante negli Stati Uniti, di Nuovomondo (2006) di Emanuele Crialese e l’anno successivo di Science of sleep (L’arte del sogno) di Michel Gondry. Nel 2007 è stata nel cast del film su Bob Dylan I'm not there, di Todd Haynes, ruolo che le ha permesso di essere conosciuta oltreoceano ed essere diretta da James Ivory in The city of your final destination (2009; Quella sera dorata). Lars Von Trier l’ha diretta in Antichrist, dove ha interpretato il difficile ruolo di una donna vittima della proprie pulsioni autodistruttive, con il quale ha conquistato il premio come Miglior interprete femminile a Cannes, e in Melancholia (2011). Lo stesso anno ha recitato ne L’arbre (2011), di Julie Bertuccelli.