Filosofo inglese (Londra 1887 - Cambridge 1971). Prof. in varie università e (1933-53) di filosofia morale a Cambridge. È uno degli esponenti del neorealismo inglese. Dopo un'iniziale adesione all'idealismo di Bradley e McTaggart elaborò una filosofia impegnata ad analizzare i principali concetti in gioco nelle scienze, nella teoria della conoscenza e nell'etica da una prospettiva neorealistica. Opere principali: Perception, physics and reality (1914); Scientific thought (1923); The mind and its place in nature (1925); Five types of ethical theory (1930); Examination of McTaggart's philosophy (2 voll., 1933-1938); Ethics and the history of philosophy (1952); Religion, philosophy and psychical research (1953); Lectures on psychical research (1962).