Pseudonimo di Charles Messager, poeta, drammaturgo e critico francese (Parigi 1882 - Saint-Tropez 1971). Fu tra i fondatori del gruppo dell'Abbaye. In collaborazione con suo cognato G. Duhamel, pubblicò nel 1910 interessanti Notes sur la technique poétique. La sua poesia trova più compiuta espressione in Livre d'amour (1910), Découvertes (1912), Chants du désespéré (1920). Ma è nel teatro che ha avuto più successo (Le paquebot "Tenacity", 1920; Madame Béliard, 1925; La brouille, 1930; Trois mois de prison, 1942; ecc.), rivelandosi fine interprete degli stati d'animo più segreti dei suoi personaggi. Autore anche di opere teoriche sul teatro, di libri per ragazzi, e di ricordi autobiografici (D'après l'écho, 1949).