LANGLOIS, Charles-Victor
Storico, nato a Rouen il 26 maggio 1863, morto a Parigi il 25 giugno 1929. Insegnò nelle facoltà di Douai, di Montpellier e di Parigi, diresse il Museo pedagogico e, dal 1913, gli Archivî nazionali.
Coi suoi lavori: Manuel de Bibliographie historique (Parigi 1896-1904), Archives de l'histoire de France (in collaborazione con M. H. Stein, Parigi 1891-93) e Introduction aux Études historiques (in collaborazione con Ch. Seignobos, Parigi 1891), più che col suo insegnamento, esercitò una grande influenza sugli studenti e anche sugli insegnanti. La sua tesi Philippe III le Hardi, la sua collaborazione nella Histoire de France di E. Lavisse (Saint Louis et les derniers Capétiens) e i lavori nell'Académie des inscriptions et belles-lettres, per la quale egli scrisse molte note, fra le quali una su Marco Polo; i quattro volumi di grande erudizione e di piacevole lettura della sua Vie de la France au moyen âge (Parigi 1900-1911) attestano di un enorme lavoro e di una vasta cultura. Nella carica di direttore degli Archivî, egli cercò di promuovere dei lavori di carattere generale nei depositi dipartimentali e fece iniziare degl'inventarî negli Archivî nazionali.