Uomo politico (Bagnères-de-Bigorre 1812 - Parigi 1888). Giornalista dell'opposizione di estrema sinistra contro il governo di Luigi Filippo, fu sottosegretario alle Finanze dal marzo al giugno 1848. Con l'avvento al potere del generale L.-E. Cavaignac, lasciò la scena politica e si occupò per molti anni solo di affari bancarî. Deputato dal 1871, poi senatore, vice presidente della Camera (1875) e del Senato (1876), fu nel 1882-1883, per pochi mesi, presidente del Consiglio.