SECRÉTAN, Charles
Pensatore svizzero, nato a Losanna il 19 gennaio 1819, ivi morto il 20 gennaio 1895. Dopo avere studiato a Losanna e a Monaco di Baviera, dove fu scolaro dello Schelling, fu per oltre un trentennio professore di filosofia nella sua città natale.
La sua opera più importante è la Philosophie de la liberté (Parigi 1849; 3ª ed., 1879); tra le altre sono da ricordare: Recherches de la méthode (Losanna 1857); Le principe de la morale (Parigi 1883); La civilisation et la croyance (ivi 1887; 3ª ed.; 1893); Études sociales (Losanna 1889); Les droits de l'humanité (ivi 1890). Apparvero postumi: Essais de philosophie et de littérature (Losanna e Parigi 1896); La société et la morale (Parigi 1897). Da vedere è anche il suo carteggio con Ch. Renouvier, pubblicato in Revue de métaphysique et de morale, XVIII (1910). Nella Philosophie de la liberté egli muove in certo senso dalla concezione kantiana della libertà come sfera dei valori etico-metafisici, ma si propone di conciliarla con le dottrine religiose del cristianesimo, mostrando come la libertà quale principio metafisico sia Dio stesso nella sua attività cosmica, i varî momenti di tale azione non essendo che stadî successivi della realizzazione della libertà. Nelle opere posteriori, pur tenendo fede al suo intento di una giustificazione delle principali verità del cristianesimo sul piano della filosofia, egli lascia più in ombra l'aspetto teologico-metafisico del problema e insiste piuttosto sul momento etico: al disopra del diritto e della morale pone infatti, come termine supremo dell'ascesa spirituale, la "solidarietà degli uomini in Cristo".
Bibl.: L. Mayer, La christologie de S., Montauban 1891; E. Boutroux, La philosophie de S., in Revue de métaph. et de morale, 15 marzo 1895; F. Pillon, La philosophie de S., Parigi 1898; J. Duproix, Ch. S. et la philosophie kantienne, ivi 1900; L. Sécretan, Ch. S., sa vie et son œuvre, Losanna 1912; Fr. Abauzit, L'énigme du monde et sa solution selon Ch. S., Parigi 1922. Ulteriore bibliografia in Ueberweg-Praechter, Grundriss der Geschichte der Philosophie, V, 12ª ed., Berlino 1928, p. 74.