Pseudonimo dello scrittore austriaco Karl Anton Postl (Popice, Moravia, 1793 - Soletta 1864). Sacerdote (1816), segretario dell'Ordine dei Cavalieri della Croce a Praga, nel 1822 fuggì negli USA, Cominciò in America un'esistenza di vagabondaggio, che gli consentì di raccogliere una somma per allora unica di esperienze da cui trasse spunti per un'attività letteraria di impronta realistica, in rispondenza anche dei suoi ideali di democratico e repubblicano. In tedesco scrisse un libro di osservazioni sugli Stati Uniti (Die Vereinigten Staaten von Nordamerika, 2 voll., 1827), ma passò all'inglese in un volume di violente accuse contro Metternich (Austria as it is, 1828) e nel romanzo Tokeah, or the white rose (2 voll., 1828). Tornò poi al tedesco, prediligendo temi avventurosi legati in genere alle terre da lui conosciute e recependo assai liberamente il modello di W. Scott: Die Legitime und die Republikaner (2 voll., 1833); Der Virey und die Aristokraten (3 voll., 1834); Die deutsch-amerikanischen Wahlverwandtschaften (5 voll., 1839-40); Kajütenbuch (2 voll., 1841). Più prossimi alla documentazione, fantasiosamente arricchita di curiosità inedite per il lettore europeo di allora, sono Transatlantische Reiseskizzen (2 voll., 1834) e Lebensbilder aus beiden Hemisphären (6 voll., 1835-37).