KOCK, Charles-Paul de
Romanziere e autore teatrale francese, nato a Passy il 21 maggio 1794, morto a Parigi il 29 agosto 1871. Ebbe un figlio, Henri (1819-1892), fecondo e mediocre romanziere d'appendice. Impiegato di banca, il K. tentò la poesia. (Contes, Chansons); trovò fama e fortuna nel romanzo, che spesso, da solo o in collaborazione, sceneggiò in forma di commedia, di vaudeville, di libretto d'opera, di dramma.
Dei suoi numerosissimi romanzi, i migliori e più originali sono quelli del primo periodo (Georgette, 1820; Gustave ou le mauvais sujet, 1821; L'homme aux trois culottes, 1840, ecc.); Mon voisin Raymond ne è l'esempio tipico. Essi ritraggono la vita parigina d'ogni giorno, nei ceti più comuni, dall'operaio al borghese; uniformi nell'argomento, hanno però varietà infinita di particolari piacevoli, anche scabrosi, e sempre si concludono col trionfo della virtù; scritti senz'arte, in stile negletto, in lingua povera, perfino sciatta, debbono l'immenso favore goduto in patria, e la popolarità conquistata fuori, specie in Italia, alla loro ironia bonaria, all'onda prorompente della loro comicità festosa, benché grossolana e plebea.
Ediz.: Œuvres, Parigi 1835-40, voll. 30; Œuvres illustrées, Parigi 1902-1905, in molti volumi.