DOUGHTY, Charles Montague
Esploratore e poeta, nato il 19 agosto 1843 a Theberton Hall nel Suffolk (Inghilterra); morto il 20 gennaio 1926 a Sissinghurst nel Kent. Laureatosi in scienze nell'università di Cambridge (nel 1865 fece un'indagine sui ghiacciai e la glaciazione in Norvegia) e continuato a Oxford lo studio della letteratura classica inglese, compì in seguito una serie di viaggi alla ricerca delle influenze straniere sullo sviluppo della letteratura inglese, interrotta da escursioni dedicate alla linguistica, alla geologia, all'archeologia. Nel 1874 passò in Palestina, al Cairo, nel Sinai, poi a Damasco, dove si diede allo studio dell'arabo.
Nel 1876-78 compi un ardito e avventuroso viaggio nell'Arabia settentrionale e centrale: fu a Madā'in Ṣāliḥ, dove studiò i monumenti e raccolse materiale epigrafico mineo e nabateo, a Taimā, a Ḥā'il, a Khaibar dove fu imprigionato. Dopo una lunga odissea, riuscì a raggiungere Gedda. I risultati geografici del viaggio furono dapprima resi noti in tedesco nel Glbbus (1881), mentre le iscrizioni nabatee e ḥimyarite raccolte venivano pubblicate dall'Institut de France nel 1884.
Più tardi il D. pubblicò una relazione del viaggio (Travels in Arabia deserta, voll. 2, Cambridge 1888; ed. ridotta, Londra 1926), concepita come un poema epico in prosa, la quale, oltre a essere un'opera di alto valore per la geografia ed etnografia d'Arabia, è anche letteralamente importante per le caratteristiche dello stile. Più tardi il o., elaborò il vasto poema The Dawn in Britain, storia epica dello sviluppo della coscienza nazionale britannica. Seguirono l'Adam cast forth, poi un certo numero di liriche patriottiche. Ritornò dipoi alla forma epica con The Titans (1916), che tratta allegoricamente delle forze elementari e, infine, con Mansoul or the Riddle of the World.
Bibl.: D. G. Hogarth, The life of Charles M. D., Oxford 1928. Una notizia biogr., dello stesso Hogarth, è in Geog. Journ., LXVII, (1926), p. 381.