COLBERT, Charles marchese di Croissy
Diplomatico francese, nato a Parigi nel 1629 e fratello minore di Jean-Baptiste (v.). Percorse dapprima la carriera degli uffici militari e civili. Nel 1668 il re Luigi XIV lo inviò come ambasciatore alla corte d'Inghilterra, quando vagheggiava un'alleanza col re Carlo II, che fu effettivamente conclusa il 1° giugno 1670 a Dover sotto gli auspici della duchessa Enrichetta d'Orléans e che aveva come scopo segreto il ristabilimento del cattolicesimo in Inghilterra; ma il C. fu tra coloro che consigliarono a Carlo II di procedere con cautela, rafforzando il trono, nel frattempo, con una guerra contro gli Olandesi. ll C. diede, dunque, la prevalenza a questo che era il massimo interesse del governo francese, ma i suoi stessi maneggi, più o meno coperti, finirono per rendere insostenibile la sua posizione alla corte inglese, e, nel gennaio 1674, alla vigilia cioè della pace fra l'Inghilterra e l'Olanda, dovette rimpatriare. Fu pure plenipotenziario francese nei negoziati di Aquisgrana e di Nimega; fu incaricato di concludere il fidanzamento del Delfino con Maria Anna di Baviera e nel 1679 divenne président à mortier del Parlamento di Parigi e segretario di stato per gli Affari esteri, in sostituzione del marchese di Pomponne. Nel novembre 1681 ottenne il grado di ministro di stato, e nel 1690 la carica di gran tesoriere degli ordini del re. Morì a Versailles, il 28 luglio 1696.
Bibl.: Lettres et négociations de M. le Maréchal d'Estrades, C. marquis de Corissy ecc., L'Aia 1710; Ch. Colbert de Croissy, Rapport au Roi sur la Province de Touraine en 1664, Tours 1863; id., État du Poitou sous Louis XIV, Fontenay-le-Comte 1865; G. B. Picavet, La diplomatie française au temps de Louis XIV, Parigi 1930.