Uomo politico francese (Foix 1828 - Parigi 1923), nipote di Louis-Claude. Ingegnere minerario, dopo il 1870 ebbe parte di primo piano nella vita politica francese: collaboratore di Gambetta nel 1870-71, senatore nel 1876, ministro dei Lavori pubblici (1877-79), fu poi più volte ministro degli Esteri, della Guerra e presidente del Consiglio (1879-80, 1882, 1886, 1890-92), infine ministro senza portafoglio nel 1915-16. Riorganizzò l'amministrazione locale e l'esercito, predispose un piano difensivo antitedesco e, pur sostenitore di una politica laicista, favorì l'avvicinamento dei cattolici alla repubblica. Accademico di Francia nel 1890, lasciò numerosi trattati scientifici e due libri di memorie: Guerre en province en 1870-1871 (1872) e Mes souvenirs 1848-1893 (1911-13).