HÉNAULT, Charles-Jean-François
Storico francese, nato a Parigi l'8 febbraio 1685, morto ivi il 24 novembre 1770. Figlio di un fermier molto ricco e amico delle lettere, fu educato dai gesuiti; fu prete dell'Oratorio per due anni, poi consigliere al Parlamento dal 1706, e finalmente nel 1710 presidente della prima Chambre aux Requêtes. Da allora non fece che conciliare i suoi obblighi ufficiali con le sue inclinazioni verso la vita di società, il teatro e la galanteria: frequentava i grandi salotti letterarî, quelli del duca di Sully, della duchessa del Maine, della marescialla di Luxembourg, della marchesa du Deffand, ecc. Nel 1718 fu consigliere dell'ambasciatore di Francia all'Aia e dal 1723 sostituì il cardinale Dubois nell'Accademia di Francia; poi fu fatto sopraintendente della casa della regina Maria Leszińska, di cui amava la pia compagnia, nonostante le sue tendenze leggiere. Nel 1744 uscì il suo Nouvel abrégé chronologique de l'histoire de France, jusqu'à la mort de Louis XIV, molto conciso ed esatto, in cui l'autore aveva saputo raggruppare abilmente i fatti salienti della storia francese, per quanto vi si palesasse lo spirito "parlamentare". L'interesse di H., cioè, era soprattutto per i problemi giuridici, costituzionali, assai più che non per i veri e proprî problemi politici: era uno storico più vicino a Montesquieu, che a Voltaire, vicino anche al Giannone, che H. infatti cita spesso. Molto legato personalmente con Voltaire, la cui Henriade egli aveva salvato dal fuoco, e tuttavia al tempo stesso estimatore di Shakespeare, concepì l'idea d'un teatro dove inscenare i fatti principali della storia nazionale; e fu così che scrisse un François II, lavoro molto debole dal punto di vista teatrale. Verso il 1763 H. divenuto pio e devoto, cominciò a scrivere dei Mémoires che sono molto sconnessi, ma assai interessanti come fonte documentaria per la vita di Parigi nel sec. XVIII.
Il Nouvel abrégé è stato ripubblicato, con aggiunte, in più riprese (l'ultima edizione curata da H. è quella del 1775, voll. 3) ed è stato anche continuato da Fantin-Desodoards e da Auguis, fino all'anno 1821. Pare che H. avesse collaborato a un Abrége chronologique de l'histoire d'Espagne et du Portugal (Parigi 1759-65, voll. 2, in-8°) e a una Histoire critique de l'établissement des Franåais dans les Gaules, pubblicata da A. Serieys (Parigi 1801, voll. 2, in-8°). Quest'ultimo ha pubblicato le Œuvres inḫdites di H. (Parigi 1806, in-8°). I Mémoires sono stati pubblicati per cura del suo bisnipote, il barone de Vigan, nel 1854 (Parigi).
Bibl.: Sainte-Beuve, Causeries du lundi, XII; E. Fueter, Gesch. d. neueren Historiographie, 2a ed., Monaco-Berlino 1925; pp. 135-136.