ALKAN, Charles Henri Valentin Morhange, (detto)
Pianista, insegnante, compositore, nato il 30 novembre 1813 a Parigi, dove morì il 29 marzo 1888. Fu un ottimo alunno del Conservatorio di Parigi, nel quale entrò a sei anni e dal quale uscì, avendo avuto a maestri lo Zimmermann e il Dourlen, a diciotto, con premî e menzioni onorevoli. Fu per breve tempo a Londra, nel 1833, e ritornò quindi a Parigi, e vi si stabilì, esercitandovi, stimatissimo, l'insegnamento.
Della settantina circa di sue composizioni, che comprendono concerti, sonate, lavori di musica da camera, melodie per canto e pezzi pianistici, fra i quali numerose trascrizioni e studî, gli studî solamente, o soprattutto, hanno notevole valore. Essi appartengono - specialmente i dodici dell'op. 35, i dodici dell'op. 39, e i Tre grandi studî, uno per la sola mano destra, uno per la sinistra, e il terzo per le due parallele - al genere cosiddetto di tecnica trascendentale, e sfruttano sino al possibile la tecnica pianistica di Liszt e di Rubinstein, rimanendo però assai inferiori agli Studî di questi due maestri (e tanto più inferiori, dunque, agli Studî di Chopin), in quanto a sostanza musicale.
Un fratello dell'Alkan, Napoléon Morhange, nato a Parigi il 2 febbraio 1826 e mortovi nel marzo 1888, fu pure buon pianista, e compose pezzi per pianoforte.