LE BARGY, Charles-Gustave-Auguste
Attore francese, nato nel 1858 a La Chapelle (Seine). Entrato nel 1880 alla Comédie française, egli fu il prototipo dei primi attori giovani, in virtù della sua figura elegante, della sua voce calda, appassionata, e della sua recitazione nervosa.
Il suo temperamento lo conduceva tuttavia a farsi il particolare interprete di certe figure spregiudicate e beffarde del repertorio verista e post-verista degli ultimi decennî del sec. XIX; e, dopo avere recitato in Ernani e nel repertorio di Dumas figlio, egli fu l'interprete ideale di P. Hervieu, di Lavedan, ecc. Nel 1887 fu sociétaire della Comédie; nel 1896 professore di recitazione al conservatorio; nel 1911 passò alla Porte-Saint-Martin, e nel 1921 ritornò alla Comédie française. Nel 1921 fece rappresentare un suo lavoro: Une danseuse est morte.
La moglie Simone (Pauline Benda) divise con lui gli onori della celebrità teatrale. Penetrante, versatile, fu una delle attrici meglio dotate per rendere la varia, tormentata, contraddittoria psicologia delle eroine di Donnay, di Bernstein, di Bataille.