PANARD, Charles-François
Nato a Courville (presso Chartres) verso il 1694, morto a Parigi il 13 giugno 1765: svolse la sua attività di canzoniere e d'autore comico fra il 1729 e il 1759.
Scrisse, specialmente per il teatro dell'Opéra comique di Parigi, e in collaborazione con altri poeti, numerosi libretti, commedie e vaudevilles: La Méprise de l'Amour, ou Pierrot Tancrède, parodia della tragedia lirica Tancrède di Danchet; L'Impromptu du Pont-Neuf; La Tante rivale; Argénie; Le Magasin des modernes; l'Académie bourgeoise; L'heureux retour; Les fêtes sincères; L'impromptu des acteurs; Zéphire et Fleurette, ecc. Pregevoli, per il brio, l'arguzia e la satira leggiera, le Pièces fugitives e le canzonette, a cui resta legato il suo nome. Del suo carattere amabile e bonario, della sua vita dissipata e indolente, tracciò un grazioso profilo il Marmontel.
Edizioni: Théâtre et ceuvres diverses, Parigi 1763, volumi 4; Øvres choisies, a cura di A. Gouffet, Parigi 1803, volumi 3.
Bibl.: E. Junge, Ch.-F. P., Lipsia 1911.