Norton, Charles Eliot
Dantista americano (Cambridge, Massachusetts 1827 - ivi 1908), fondatore della Cambridge U.S.A. Dante Society. Da giovane il N. entrò nel commercio, ma dopo una prima visita in Italia (1850) divenne ammiratore entusiasta della cultura europea e alla morte del padre poté dedicarsi all'insegnamento; fu professore di storia dell'arte nell'università di Harvard. L'autore suo prediletto fu D.; non solo ne tradusse la Vita Nuova (1859) e la Commedia (1891), ma collaborò con numerosissimi articoli e recensioni ai periodici letterari americani (" Atlantic Monthly ", " North American Review ", " Nation "), in ispecie sulle traduzioni inglesi di altri autori; autore di Notes of travel and study in Italy (1860) e di' Historical studies of churchbulding in the Middle Ages (1880).
La società dantesca americana di Cambridge fondata nel 1882 con presidente il poeta Longfellow, divenne il centro delle attività dantesche del N., che nel 1862, all'epoca della guerra civile, aveva già tenuto una serie di conferenze (The Age of D.), adducendo D. come esempio di forza morale, coraggio e sacrificio, facendo confronti fra i Fiorentini del Medioevo e gli Americani moderni, a tutto vantaggio di quelli.
Dopo l'anno 1891 la società dantesca si riunì nel maggio di ogni anno nella casa del N., che soleva tenere un discorso nel quale riassumeva tutti gli studi danteschi dell'anno precedente. I soci poi discutevano e giudicavano i saggi presentati su tema dantesco per il concorso annuo organizzato dalla Società
La Cambridge U.S.A. Dante Society pubblicò una concordanza dantesca e iniziò la collezione dantesca dell'università di Harvard, di ambedue queste imprese il N. fu principale animatore.
T.S. Eliot, lontano parente del N., fu eletto nel 1932 alla cattedra di poesia ad Harvard, che fu poi intitolata al suo nome. Non è improbabile che il ben noto entusiasmo per D. dell'antico professore avesse stimolato anche Eliot alle sue prime letture dantesche.
Bibl. - K. Vanderbilt, C.E.N., Harvard 1959.